Giù le mani dalle case popolari! |
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Vendita all’asta delle case popolariIl decreto Lupi (articolo 3 della legge 80/2014, cosiddetto Piano Casa Lupi/Renzi) prevede la vendita all’asta (e a prezzi di mercato!) delle case popolari. Mentre l’emergenza abitativa si fa sempre più seria in Italia: un milione di famiglie vivono in case popolari (meno del 10% sono stranieri), 650.000 sono collocate nelle graduatorie comunali, 70.000 famiglie ogni anno subiscono una sentenza di sfratto e nel 90% dei casi si tratta di sfratto per morosità incolpevole. Il Governo vuole la privatizzazione delle case popolari e si corre il serio rischio di favorire le immobiliari e la rendita immobiliare speculativa. LA LOTTA PAGA!Grazie alle lotte degli inquilini assegnatari in varie città italiane il Consiglio Regionale della Campania (primo in Italia) ha deliberato contro il Decreto Renzi-Lupi. Vogliamo e dobbiamo: • continuare l’opera di informazione presso gli assegnatari (spesso increduli di fronte all’enormità della cosa) e alla cittadinanza tutta • convocare un’assemblea pubblica di tutti gli assegnatari per andare ad un confronto con gli enti gestori e la Regione (cui spetta secondo la legge di stabilire il piano di vendita degli alloggi e il relativo prezzo di base per l’asta) • fare pressione sul consiglio comunale affinché esprima la propria contrarietà alla vendita all’asta delle case popolari Ci uniamo alla mobilitazione promossa dai compagni di Rifondazione Comunista e Lista Tzipras di Cuneo e ribadiamo un chiaro no al Decreto Lupi.
Per approfondirepotrete scaricare il testo integrale del Decreto e un commento da parte di alcuni sindacati degli inquilini.
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